|
AGENDA
|
|
|
|
|
|
|
|
|
WELFARE
AZIENDALE E LAVORO
Progettare piani di welfare aziendale, facendo leva su aspetti giuslavoristici
e fiscali, su misure di conciliazione vita/salute/sicurezza e su un nuovo
modo di pensare al benessere organizzativo
chaired by Carlo Sorge, general manager JEKPOT, direttore responsabile
KappaeMme
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6 ottobre
2015 |
|
|
|
|
|
JOBS
ACT E ASPETTI GIUSLAVORISTICI DEL WELFARE AZIENDALE
Jobs Act, novità in tema di welfare aziendale e riordino dei contratti
con focus sul contratto a tutele crescenti
chaired by Avvocato esperto del tema, appartenente a primario
Studio legale
|
|
|
|
|
9.20 - 9.30 |
Registrazione
|
|
|
|
|
9.30 - 13.00
(include 15 minuti di break) |
Workshop sui seguenti temi
|
|
|
JOBS ACT
- Decreti attuativi ad oggi
I. IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
- Breve introduzione storica sull’art. 18 St. Lav. Il d.lgs. n. 23/2015
e la disapplicazione dell’art. 18 St. Lav. per i neo assunti
- Le tutele in caso di licenziamento discriminatorio, nullo e intimato
in forma orale
- L’offerta di conciliazione ex art. 6 d.lgs. n. 23/2015.
- L’obbligo di comunicazione al centro per l’impiego.
II. LO SCHEMA DI RIORDINO DEI CONTRATTI
- Il nuovo art. 2103 c.c.
- Il contratto a termine e la definitiva abolizione della causale
- La somministrazione di lavoro: vantaggi e oneri
- L’abolizione del contratto a progetto
- I limiti per l’utilizzo del lavoro accessorio
III. WELFARE
- Naspi: requisiti, ammontare e durata
- La trasformazione del rapporto da full time a part time
- Conciliazione famiglia – lavoro: congedo maternità, paternità e parentale
- Prospettive di riforma in materia di integrazioni salariali
IV. CONCLUSIONI
- Un primo resoconto.
- I dati forniti dall’INPS
- Quali prospettive?
|
|
|
|
|
13.00 - 13.45 |
Domande,
Test di apprendimento, Closing & Greetings
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
19 ottobre
2015 |
|
|
|
|
|
ART.
51 DEL TUIR E ASPETTI FISCALI DEL WELFARE AZIENDALE
Fiscalità dei benefits, art. 51 del TUIR e sue implicazioni
chaired by Commercialista esperto del tema, ex funzionario dell'agenzia
delle Entrate appartenente a primario Studio commerciale
|
|
|
|
|
9.20 - 9.30 |
Registrazione
|
|
|
|
|
9.30 - 13.00
(include 15 minuti di break) |
Workshop sui seguenti temi
|
|
|
PRIMA PARTE
Introduzione
- Disamina sulle opportunità che si possono cogliere dal trasformare parte
della retribuzione monetaria in retribuzione in natura (beni e servizi)
SECONDA PARTE
La fiscalità dei benefits per le organizzazioni
- Limiti alla deducibilità delle spese per acquisto di beni e servizi
da offrire ai lavoratori
- Opportunità nel risparmio degli oneri fiscali e contributivi sulla retribuzione
dei lavoratori
- Deducibilità Irap
- Rischi interpretativi della legge e limiti alle opportunità
TERZA PARTE
Benefit individuale e intervento di welfare diretto alla generalità dei
lavoratori
- Differenze e limiti
- Welfare aziendale: criticità organizzative e opportunità
- Comunicazione e regole
|
|
|
|
|
13.00 - 13.45 |
Domande,
Test di apprendimento, Closing & Greetings
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5 novembre
2015 |
|
|
|
|
|
PROGETTARE
IL WELFARE AZIENDALE, CON ATTENZIONE AL WORK-LIFE BALANCE
Come si progetta il welfare aziendale, facendo leva su misure di conciliazione
vita lavoro
chaired by Ricercatore esperto del tema appartenente a Università
italiana
|
|
|
|
|
9.20 - 9.30 |
Registrazione
|
|
|
|
|
9.30 - 13.00
(include 15 minuti di break) |
Workshop sui seguenti temi
|
|
|
Scenario
- Welfare aziendale: definizioni e cenni su profili regolativi, aspetti
fiscali e work life balance
Metodologie ed Esercitazioni
La relazione famiglia lavoro come strategia di welfare: i diagrammi di
vicinanza famiglia-lavoro e il programma di welfare in azienda
Attraverso l'utilizzo di questi strumenti grafici raffiguranti l'ambito
familiare e lavorativo come due sfere poste lungo un continuum che va
da un livello massimo di separazione alla massima sovrapposizione tra
le due, i partecipanti saranno coinvolti in momenti di dialogo e confronto,
facendo emergere la relazione tra famiglia e lavoro. Si vedrà come la
relazione tra famiglia e lavoro influenza un programma di welfare aziendale.
Progettazione e Strumenti
- Welfare aziendale: come si progetta un intervento in azienda
- Welfare aziendale in azione: come trovare strumenti e soluzioni di supporto,
gestendo la conciliazione famiglia lavoro in azienda
- Le leve della conciliazione, misure di flessibilità e supporto dei programmi
di welfare aziendale:
a) strumenti che riducono o articolano diversamente il tempo di lavoro;
b) strumenti che liberano tempo;
c) strumenti che formano una diversa cultura sul tempo
Condivisione di problemi e best practice tra tutti i partecipanti
|
|
|
|
|
13.00 - 13.45 |
Domande,
Test di apprendimento, Closing & Greetings
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
17 novembre
2015 |
|
|
|
|
|
SALUTE
E SICUREZZA SUL LAVORO:
|
|
|
|
|
|
CONCILIAZIONE
SALUTE LAVORO
Strumenti pratici che supportano la conciliazione salute lavoro, facendo
leva su indicatori innovativi come il Work-Health Balance (WHB) ed approfondendo
in particolare la gestione delle assenze per malattia
chaired by Ricercatore esperto del tema appartenente a Università
italiana
|
|
|
|
|
9.20 - 9.30 |
Registrazione
|
|
|
|
|
9.30 - 13.00
(include 15 minuti di break) |
Workshop sui seguenti temi
|
|
|
Introduzione
indicazioni operative per aiutare le aziende ad affrontare la problematica
delle assenze prolungate per malattia grave e invalidante oltre che per
fornire alle aziende consulenze rispetto al rientro al lavoro dopo malattia.
Presentazione del problema
- Incidenza dei problemi di salute; rapporto salute e lavoro; vantaggi
e svantaggi per le aziende in caso di malattia e disabilità acquisite.
Obiettivo di questa prima parte è aiutare i partecipanti a leggere le
assenze prolungate per malattia in modo da trarre informazioni utili per
il loro lavoro di consulenti alle aziende.
il work-health balance
Esercitazione pratica a partire dalla compilazione del questionario sul
work-Health Balance. Obiettivo di questo parte e far riflettere i partecipanti
su quanto e come possa influire la salute sul lavoro e come per un'organizzazione
possa essere importante fare attenzione a questi aspetti.
Lavoro di gruppo
Casi di malattia in azienda e gestione. Quali strumenti si possono mettere
in atto per favorire una buona conciliazione tra salute e malattia. Obiettivo
di questa parte è fare lavorare i partecipanti su quali possano essere
delle linee guida per affrontare il problema malattia in azienda, partendo
da casi più o meno reali
|
|
|
|
|
13.00 - 13.45 |
Domande,
Test di apprendimento, Closing & Greetings
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONCILIAZIONE
SICUREZZA LAVORO
Norme, gestione, rischi e relazioni in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro
chaired by Safety manager e docente con più di 300 ore
d'aula sul tema
|
|
|
|
|
13.45 - 14.00 |
Registrazione (o break per chi ha partecipato
alal sessione del mattino)
|
|
|
|
|
14.00 - 17.30
(include 15 minuti di break) |
Workshop sui seguenti temi
|
|
|
PARTE1 – NORMATIVO - GIURIDICO
Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori.
La "Responsabilità Amministrativa" delle persone giuridiche (ex D. Lgs.
231/2001).
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale secondo il D. Lgs. 81/08:
compiti, obblighi e responsabilità.
PARTE 2. – GESTIONALE
Gestione ed organizzazione della sicurezza
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): contenuti, specificità e metodologie.
I criteri e gli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi.
Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza.
Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI).
L'organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione
delle emergenze.
PARTE 3. – TECNICO
Individuazione e valutazione dei rischi
Fattori di rischio e relative misure tecniche, organizzative e procedurali
di prevenzione e protezione.
Il Rischio Stress lavoro-correlato.
I DPI (dispositivi di protezione individuale).
La sorveglianza sanitaria.
PARTE 4. – RELAZIONALE
Formazione e Consultazione dei Lavoratori
L'informazione, la formazione e l'addestramento, le deleghe
La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza. |
|
|
|
|
17.30 - 18.15 |
Domande, Test di apprendimento, Closing
& Greetings
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
18 dicembre
2015 |
|
|
|
|
|
JOBS
RATIOS: GLI INDICATORI IN TEMA DI LAVORO
Come valutare l'andamento di un progetto / investimento in tema di lavoro
(welfare e altro)
chaired by Consulente e docente esperto di business analysis,
project management & evaluation
|
|
|
|
|
9.20 - 9.30 |
Registrazione
|
|
|
|
|
9.30 - 13.00
(include 15 minuti di break) |
Workshop sui seguenti temi
|
|
|
INTRODUZIONE
Jobs ratios: che cosa sono gli indicatori in tema di lavoro
PRIMA PARTE
Jobs ratios: fattori quantitativi
1.1) Benefit cost ratio (BCR): rapporto tra i costi e i benefici di un
progetto/investimento. Esempi: BCR nei casi di assunzione e formazione
di una persona.
1.2) Present Value (PV): valore attuale di un ritorno monetario futuro.
Esempi: PV nel caso di selezione del personale in un anno.
1.3) Net Present Value (NPV): somma dei ritorni attualizzati di un investimento
calcolati per ogni periodo contabile. Esempi: NPV nel caso di selezione
del personale pluriennale.
1.4) Payback period (PP): tempo in cui ci si ripaga un investimento. Esempi:
in quanto tempo ci si ripaga un investimento di adeguamento tecnologico
SECONDA PARTE
Jobs ratios: fattori qualitativi
2.1) Stakeholder bias ossia il livello di soddisfazione di tutte le persone
che possono essere dei portatori d’interesse per un nostro progetto/investimento-progetto.
Esempi: livello di interesse e potere di PA, Enti paritetici, Sindacati
e altre organizzazioni sulla contrattualistica in tema di lavoro.
2.2) Risk Analysis: analisi dei rischi economici e sociali. Esempi: la
piramide di Maslow e le teorie motivazionali, ossia il rischio che il
neoassunto non si senta sufficientemente motivato dalla nuova professione
|
|
|
|
|
13.00 - 13.45 |
Domande,
Test di apprendimento, Closing & Greetings
|
|
|
|
|
|
|
|